Ricostruzione storica
L'estrema accuratezza nella ricostruzione storica e una seria attività di ricerca sono i cardini di tutta l'attività associativa, sempre tesa all'arrichimento della propria offerta. Di seguito alcuni esempi dei nostri tentativi ricostruttivi.
I "Colori" di Bologna tra il 1380 e il 1410
Pochissimi sono i riscontri iconografici relativi ai colori dello stemma di Bologna riportati su vesti e cotte d’arme . La nostra ricerca in merito a questo tema si è indirizzata sulle miniature di un manoscritto databile al 1400 di Giovanni Sercambi conosciuto con il nome “Le Cronache Lucchesi” dove in alcune tavole vengono rappresentati i Bolognesi. Su queste tavole, oltre ai riconoscibili stendardi di Bologna, possiamo vedere che sia uomini d’arme sia civili riportano sulle vesti la particolare colorazione a strisce rosse in campo bianco, già ritrovata in diverse raffigurazioni dello stemma di Bologna alla fine del 1300.
Il Sercambi riporta questo tipo di decorazione affiancata allo stendardo classico Bolognese con croce rossa in campo bianco sia dove, nelle Cronache, vengono narrate gesta dei Bolognesi, sia dove sono presenti solo personaggi di altre città.
La nostra ipotesi alla luce soprattutto della tavola dove si vedono scontrare fazioni cittadine Bolognesi differenti è che la croce e le bande rosse siano usate dal miniatore per contrassegnare le due fazioni Guelfe e Ghibelline.
L' armatura da torneo...
Partecipando a diversi tornei, abbiamo deciso di ricostruire secondo riscontro iconografico un cavaliere Italiano della fine del 1300.
Per questa ricostruzione ci siamo concentrati sul manoscritto Queste del Saint Graal / Tristan de Léonois Milano/Pavia 1380 - 1385.
La miniatura di riferimento:
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Il tentativo ricostruttivo:
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La miniatura di riferimento:
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Il tentativo ricostruttivo:
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Scudi
Abbiamo riprodotto 2 scudi riportando su di essi il santo protettore della città "San Petronio" e l'angelo che pesa le anime.